Vi siete mai chiesti come mai i lampadari sono spesso l’ultima cosa che si sceglie quando si acquista una casa nuova o come mai quando si decide di ristrutturare, una volta terminati i lavori restano quelle terribili lampadine che penzolano dai fili elettrici in mezzo al soffitto?

Tutti siamo ben consapevoli che senza il letto sarebbe difficile poter pensare di abitare la casa, e che senza TV il dopocena sul divano non sarebbe la stessa cosa, ma perchè la scelta dell’illuminazione è così sottovalutata?
Dopotutto, la lampadina che penzola dal soffitto mi permette di vedere dentro l’armadio e la luce della cappa d’aspirazione andrà benissimo per cucinare…

Certo! La luce, in tutte le sue forme, è sicuramente più utile del buio assoluto, ma un’ illuminazione funzionale a seconda della stanza può davvero fare la differenza!

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Vi è mai capitato di acquistare un abito e poi di riprovarlo a casa e non esserne così soddisfatti?
Nei camerini le luci sono studiate ad hoc per nascondere i difetti del cliente ed esaltare le caratteristiche degli abiti, diversamente invece alle nostre case in cui la luce deve permetterci di vedere bene dentro gli armadi per scegliere cosa indossare quel giorno.
Spesso le luci dei camerini sono fredde, quasi bianche appunto per non cambiare i colori degli abiti che stiamo provando e per livellare le forme del corpo mascherando le imperfezioni su cui troppo spesso siamo focalizzati.

Questo tipo di illuminazione non è indicata per l’ambiente domestico, e soprattutto per la camera da letto in cui si ricerca sempre una situazione di relax e di comfort preferendo luci calde e soffuse che però purtroppo non sono ideali per i capi d’abbigliamento perchè ne alterano i colori rendendo tutto un po’ più giallo e spento.

Quindi? Per la camera da letto devo scegliere una luce calda e riposante o una luce fredda per non sentirmi goff* con quel pantalone che in negozio mi stava così bene?

Il nostro consiglio è quello di dividere l’illuminazione degli ambienti in base alla loro specifica caratteristica e quindi, nel caso della camera da letto di scegliere un’illuminazione principale neutra, nè calda nè fredda (3500° Kelvin); un bel lampadario a sospensione al centro della stanza potrebbe essere la soluzione ideale.

Per la zona dell’armadio consigliamo una illuminazione dedicata: dei faretti a luce fredda (4500° Kelvin) installati magari sulla sommità del guardaroba che illuminano solo l’interno delle ante o, perchè no, delle luci interne all’armadio stesso con sistema di accensione e spegnimento automatico a seconda della posizione delle ante che restano quindi invisibili all’esterno ma super efficaci per la scelta degli abiti!

Resta da scegliere l’ultima luce che spegniamo prima di addormentarci dopo una lunga giornata: quella sul comodino deve essere una luce cada e avvolgente che conciglia il sonno.
Una luce calda (2500°-2700° Kelvin) è ideale per leggere un libro e rilassarci sia che provenga da classiche abat-jour dal paralume in tessuto, sia che provenga da una lampada moderna che dal soffitto arriva fino al comodino.

Le soluzioni di illuminazione sono pressoché infinite e per districarsi nel mondo dell’illuminotecnica spesso è preferibile avere una guida esperta per non tralasciare quegli aspetti che, come vi abbiamo raccontato oggi, sembrano banali, ma che troppo spesso non vengono presi in considerazione.