Se avete pensato di rinnovare la vostra casa con una ristrutturazione edile, potete usufruire anche quest’anno del bonus mobili ed elettrodomestici che vi permette di avere una detrazione Irpef del 50% fino ad un massimo di spesa di 16.000€ per tutti i lavori di ristrutturazione iniziati dopo il 1 Gennaio 2020.

In cosa consiste il bonus mobili?

Quest’anno l’importo massimo detraibile passa da 10.000€ a 16.000€ iva inclusa per ogni unità immobiliare ristrutturata, quindi, nel caso si decidesse di ristrutturare più immobili si potrà usufruire di più bonus.
La detrazione corrisponde al 50% del valore dei beni acquistati e verrà corrisposta in 10 rate annuali di pari importo.

Come accedere al bonus mobili?

Per avere diritto alla detrazione è necessario che i mobili o gli elettrodomestici acquistati soddisfino determinati requisiti: tutti i beni devono essere necessariamente nuovi e acquistati a seguito di una ristrutturazione; inoltre gli elettrodomestici devono appartenere almeno alla classe energetica A+(esclusi i forni che possono appartenere alla classe A).
Sono comprese nella detrazione anche le spese di trasporto e montaggio.
Tutti i mobili ed elettrodomestici dovranno essere acquistati dopo l’inizio dei lavori e questi ultimi dovranno necessariamente essere dichiarati tramite Cila, Scia o Dia.
Potrà essere richiesto il bonus mobili per tutti i lavori iniziati dopo il 1 gennaio 2020.

Quali documenti servono per richiedere il bonus mobili?

Come l’anno scorso sarà necessario presentare al momento della dichiarazione dei redditi:

  • Scontrino o fattura d’acquisto sul quale deve essere indicato il codice fiscale dell’acquirente, la natura è la quantità dei beni e servizi acquistati
  • Ricevuta di pagamento: il pagamento deve essere effettuato con bonifico in cui verrà inserito nella causale il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o la partita IVA del beneficiario del pagamento. Si può anche pagare con carta di credito o debito ed eventualmente rateizzare il pagamento purché l’acquirente conservi una copia del pagamento emesso dalla società finanziatrice.
  • Dichiarazione di ristrutturazione: comunicazione al comune dell’immobile interessato a ristrutturazione tramite Cila, Scia o Dia.
    Titolo abilitativo comunale contenente la data di inizio lavori

In più sarà necessario dichiarare all’ ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) i dati dei grandi elettrodomestici di cui si intende richiedere il bonus perché questi garantiscono un risparmio energetico; la comunicazione dovrà essere effettuata sul sito dell’Enea entro 90 giorni dall’acquisto di questi elettrodomestici.

bonus mobili

Quindi, se avete in programma una ristrutturazione o se state acquistando gli arredi per ultimare la vostra casa, non dimenticate di comunicarlo al light designer che vi seguirà nella scelta delle lampade in modo che possiate concordare un metodo di pagamento e una fatturazione adeguati all’ottenimento del bonus mobili 2021.

Ecco tutte le categorie di mobili ed elettrodomestici con cui poter richiedere la detrazione

MOBILI

  • divani
  • poltrone
  • apparecchi di illuminazione
  • armadi
  • letti
  • materassi
  • comodini
  • sedie
  • tavoli
  • mensole
  • librerie
  • scrivanie
  • cassettiere
  • mobili per il bagno

ELETTRODOMESTICI

  • frigoriferi
  • congelatori
  • lavatrici
  • asciugatrici
  • lavastoviglie
  • forni
  • forni a microonde
  • grandi elettrodomestici necessari per la cottura dei cibi
  • apparecchi elettrici di riscaldamento
  • ventilatori elettrici